Frutiger Auto

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Fruitiger Auto

Non posso dire che nel mondo dell'automotive lo stile Fruitger Aero abbia avuto un impatto diretto, ma osservando le auto uscite in quel periodo, si può notare un certo allineamento a livello di design. Le linee delle auto erano più affusolate e, per certi versi, stravaganti se osservate con gli occhi di oggi.

Considerando il panorama attuale, la profezia di Fruitger Aero sembra essersi avverata nel settore automotive. Oggi vediamo come il mercato automobilistico stia cambiando radicalmente con l'introduzione di auto interamente elettriche, con Tesla come pioniere. Man mano che si va avanti, stanno emergendo progetti più audaci e una visione dell'automobile più sostenibile e innovativa.


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Un precursore significativo di questa rivoluzione è la Toyota Prius, che possiamo dire abbia dato il via a questo cambiamento. La Prius è stata una delle prime auto ibride a ottenere un successo di massa, aprendo la strada a una nuova era di veicoli ecologici e dimostrando che un modo di intendere l'automobile in maniera più umile. Per anni, la Toyota Prius è stata oggetto di satira a causa del suo aspetto bizzarro per l’epoca e del concetto innovativo dietro questa macchina. Essa è infatti la prima vera auto ibrida di successo sul mercato. Sebbene non fosse interamente elettrica, il solo fatto di essere concepita per ottimizzare l’energia del suo motore a combustione e di conseguenza minimizzare gli sprechi rappresentava un passo avanti significativo. Questo design pionieristico ha aperto la strada a una nuova generazione di veicoli ecologici, dimostrando che l'innovazione sostenibile poteva essere non solo pratica, ma anche commercialmente valida
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Come accenato prima, ora che Tesla ha conquistato un fetta di mercato, creando una soluzione vincente per le auto elettriche, è questione di tempo prima che le auto a combustibile vengano del tutto sostituite, il che è auspicabile. Rimane tuttavia l’annosa questione delle batterie, infatti è possibile che nel ciclo di vita di queste auto l’utente si trovi almeno una volta a dover sistuire le batterie del proprio mezzo. Dunque ci sarà una cosa in più da smaltire ovvero le batterie, e se diamo una sguardo al passato possiamo osservare come lo smaltimento di batterie non sia mai stato gestito veramente in una maniere che potremmo definire “green”, se osserviamo banalmente anche solo le batterie dei nostri smartphone, spesso e volentieri vengono semplicmente abbandonate nel continete africano, lasciate li a deperire e dannegiare il territorio circostanze. Dunque la domanda: é questa la soluzione per diventare sostenibili?