La differenza emotiva tra l'epoca di Fruitger Aero e il presente è più evidente che mai, e il cinismo dilagante di oggi è uno dei fattori che più colpisce. Questa riflessione emerge soprattutto osservando le opere videoludiche di allora rispetto a quelle di adesso, notando come sia cambiata la trasposizione dei personaggi delle serie TV e la narrativa dei videogiochi. In passato c'era una certa spensieratezza, una libertà di espressione che forse oggi sembra perduta. Ricordo con nostalgia il design delle interfacce di quei tempi, come le vetrate lucide di Windows Vista che riflettono una cura estetica anche per le cose apparentemente banali. Questi dettagli rispecchiavano un'epoca in cui si permetteva di essere un po' più giocosi, di vedere bellezza anche nelle cose apparentemente inutili.

Oggi, il flat design è diventato la norma, evidenziando una maggiore funzionalità dal punto di vista tecnico. Le animazioni meno impegnative sono diventate fondamentali per le interfacce degli smartphone e dei computer, rendendo l'esperienza più fluida e intuitiva. Tuttavia, questa praticità ha portato con sé una certa uniformità estetica, una mancanza di creatività e originalità che a volte lascia un senso di nostalgia per quel tocco di fantasia e divertimento che caratterizzava le interfacce di un tempo. 

I messaggi nei cartoni animati di un tempo erano generalmente meno "seri" rispetto a quelli di oggi. Non si concentravano tanto su temi di lotta sociale, ma piuttosto offrivano intrattenimento spensierato. Questo è particolarmente evidente nei prodotti di Cartoon Network. Ad esempio, **Steven Universe** affronta tematiche come la lotta femminile e il mondo LGBTQ+, promuovendo messaggi di inclusione e accettazione. In contrasto, cartoni come **Mucca e Pollo** erano più leggeri e scanzonati, spesso rivolti a un pubblico adulto con il loro umorismo, pur rimanendo programmi per bambini. Questo cambiamento riflette l'evoluzione della società e delle aspettative culturali. Oggi, c'è una maggiore enfasi sull'uso dei media per educare e sensibilizzare su questioni sociali importanti. I cartoni animati contemporanei cercano di essere non solo intrattenimento, ma anche strumenti di cambiamento sociale, affrontando temi complessi e promuovendo la diversità e l'inclusione. In passato, invece, l'obiettivo principale era far ridere e divertire, senza necessariamente cercare di impartire lezioni di vita o affrontare questioni sociali profonde. Questo non significa che i cartoni di ieri fossero meno validi, ma semplicemente che rispondevano a un diverso contesto culturale e sociale.

L'evoluzione dei videogiochi negli ultimi decenni ha mostrato una tendenza verso tematiche più mature e complesse, riflettendo forse un cambiamento nelle aspettative e nei desideri del pubblico. Mentre i giochi degli anni 2000 spesso puntavano a un intrattenimento più generico e accessibile a tutti, oggi si assiste a una crescente predilezione per storie intricate e personaggi moralmente ambigui, che sfidano il giocatore non solo a livello ludico ma anche intellettuale e etico. Questo cambiamento si riflette nella scelta di temi più seri e maturi, che esplorano le sfumature della condizione umana e presentano dilemmi morali che richiedono riflessione e discernimento.